Cinque giornate dense di attività – tra lezioni, visite guidate e laboratori – hanno caratterizzato la settimana in presenza del Master biennale di II livello in Metodi, strumenti, tecnologie per l’analisi, la descrizione e la documentazione del patrimonio manoscritto e stampato antico, svoltasi dal 15 al 19 settembre 2025 e promossa dal laboratorio LiBeR-Libro e Ricerca del dipartimento di Lettere dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale.

Dopo i saluti istituzionali di Gianluca Lauta, direttore del Dipartimento di Lettere, e di Nicola Tangari, coordinatore del Master, i lavori sono stati aperti dalla lectio magistralis di Andrea De Pasquale, direttore generale dell’area Digitalizzazione e Comunicazione del Ministero della Cultura. Introdotto dalla professoressa Marilena Maniaci, De Pasquale, con un intervento dal titolo “Dalle schede alla teca. Storia e prospettive della digitalizzazione del patrimonio culturale italiano”, incentrato sull’evoluzione del ruolo del Ministero nella catalogazione e digitalizzazione dei beni librari, ha inaugurato un ricco programma di incontri dedicati alla storia del libro e alle tecnologie per la sua valorizzazione e tutela.

Le mattinate sono state dedicate alle attività presso l’Abbazia di Montecassino: la visita al monastero benedettino, al suo Archivio – guidata dal padre archivista don Mariano Dell’Omo – e alla sua Biblioteca, presentata dalla dottoressa Ylenia Nardone. Le sessioni pomeridiane hanno proposto lezioni nel Dipartimento di Lettere di docenti quali Sebastiano Gentile sui manoscritti umanistici, Marco Palma sulla Bibliografia dei manoscritti in scrittura beneventana (BMB), Giulia Orofino sui codici decorati e Roberta Casavecchia sullo studio dei testi biblici. Gli studenti, durante le visite nell’Archivio dell’Abbazia, hanno potuto osservare da vicino i manoscritti, approfondendo direttamente sui materiali originali i temi affrontati in aula e cogliendo aspetti centrali della tradizione libraria cassinese.

Il pomeriggio di giovedì è stato interamente dedicato ai progetti attivi nel Dipartimento di Lettere. Nicola Tangari ha illustrato le attività del Laboratorio LiBeR, forte di una lunga esperienza nel settore, seguito dall’intervento di Nina Sietis per MeMo – Memory of Montecassino e dal gruppo di lavoro MeMo – ViAM (Andrea Improta e Laura Saturnino), che ha presentato il museo virtuale in corso di realizzazione. La sessione si è conclusa con la presentazione del progetto DOBiPS (Data Oriented Biblical Paratext Studies), a cura di Maddalena Sparagna e Gabriella Macchiarelli, dedicato all’applicazione delle metodologie digitali allo studio delle Sacre Scritture.

La settimana si è chiusa con il laboratorio di digitalizzazione del materiale librario antico presso la Biblioteca dell’Abbazia, condotto da Fabio Brandi, Giuseppina Civitillo e Ylenia Nardone: un’esperienza pratica che, in continuità con le attività didattiche del Master, ha consentito ai partecipanti di avvicinarsi alle tecniche e agli standard più innovativi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio scritto.

Un’occasione preziosa di formazione e confronto, in cui tradizione e innovazione si sono intrecciate offrendo a studenti e studiosi l’opportunità di esplorare da vicino il ricchissimo patrimonio di Montecassino e le più recenti modalità della sua valorizzazione digitale.