Memory of Montecassino: la forza della collaborazione tra ricerca, risultati e confronto
Nel corso di questi anni, il progetto MeMo si è consolidato non solo come ambizioso programma di catalogazione e digitalizzazione delle preziose testimonianze scritte conservate in Abbazia, ma anche come un punto di riferimento e un catalizzatore per nuove e promettenti attività. Ciò ha stimolato l’interesse di una vasta gamma di professionisti e studiosi e ha dato vita a un dialogo vivace e fruttuoso tra esperti, bibliotecari, istituzioni e ricercatori.
Punto di forza del progetto è la costante e dinamica collaborazione tra i suoi partner, che si concretizza in forme sempre nuove e stimolanti. Recentemente, si sono svolte due giornate di studio particolarmente significative, durante le quali sono stati presentati al pubblico, sia scientifico che non, i primi risultati rilevanti di MeMo.
Documenti medievali in Manus Online: sfide, tentativi e possibili soluzioni

Sapienza Università di Roma, Biblioteca Universitaria Alessandrina, 26 febbraio 2025
L’Unità di ricerca Sapienza, coordinato dalle prof.sse Cristina Mantegna e Francesca Santoni, ha coordinato una conferenza volta a presentare ufficialmente la “Scheda documento” integrata nel database Manus Online al fine di agevolare la descrizione di documenti sciolti medievali e moderni. Ciò rappresenta l’esito del dialogo proficuo e costante che durante le attività del progetto MeMo è stato possibile intrattenere con l’ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico).
L’Unità di ricerca Sapienza, coordinato dalle prof.sse Cristina Mantegna e Francesca Santoni, ha coordinato una conferenza volta a presentare ufficialmente la “Scheda documento” integrata nel database Manus Online al fine di agevolare la descrizione di documenti sciolti medievali e moderni. Ciò rappresenta l’esito del dialogo proficuo e costante che durante le attività del progetto MeMo è stato possibile intrattenere con l’ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico).
L’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa per condividere esperienze ed esplorare tematiche e problematiche che animano il lavoro di descrizione e digitalizzazione di documenti e manoscritti conservati nelle biblioteche. Hanno partecipato ricercatori, professionisti ed esperti che hanno presentato casi studio di livello nazionale e internazionale, confrontandosi sui risultati raggiunti e le sfide che vanno affrontate nello sforzo di conciliare descrizioni scientifiche precise con la disponibilità di immagini digitali e le difficoltà operative che restano da superare.
Convegno internazionale “In balia del tempo e dello spazio: libri in movimento nella prima età moderna”

L’Unità di Ricerca di Catania, coordinata dalla prof.ssa Simona Inserra, partecipa al progetto MeMo con un’attività di censimento e descrizione degli incunaboli conservati nelle due raccolte dell’Abbazia di Montecassino – quella pubblica e quella privata. L’obiettivo è offrire descrizioni estremamente dettagliate di ogni singolo esemplare, grazie anche a importanti nuove acquisizioni recentemente ottenute.
Parte dei risultati è stata presentata nel corso del convegno internazionale In balia del tempo e dello spazio: libri in movimento nella prima età moderna, svoltosi a Catania lo scorso febbraio. L’incontro ha esplorato le complesse traiettorie dei libri tra XV e XVII secolo, seguendo manoscritti, incunaboli e stampati in viaggio tra territori, lettori e istituzioni religiose e laiche. Un percorso affascinante tra mobilità testuale, censimenti e digitalizzazione, provenienze e collezioni storiche. Il convegno ha coinvolto studiosi provenienti da università e biblioteche italiane e internazionali – tra cui Barcellona, Copenaghen, Roma, Bologna, Udine, Monaco di Baviera – e ha rappresentato un’occasione preziosa per riflettere sul destino dei libri antichi e sul ruolo delle biblioteche storiche, con particolare attenzione alla collezione di Montecassino.